Oggi (14 novembre 2018) ultimeremo un intervento in un casale agricolo, risalente ai primi del ‘900 e ubicato nell’Agro Romano (area rurale che si estende fuori dalla città di Roma). L’edificio storico aveva già subito un trattamento di restauro due anni fa, eseguito con intonaci microporosi di un affermato marchio del settore delle impermeabilizzazioni e deumidificazioni. Purtroppo però, come di continuo accade, questi prodotti si sono rivelati inefficaci per combattere l’umidità di capillarità (o di risalita).
Per interrompere il fenomeno della risalita di umidità nei muri perimetrali (di tipo a sacco) della costruzione storica romana abbiamo optato per la creazione di una barriera chimica.
Questa particolare lavorazione per la deumidificazione dei muri, sviluppata dal 1979 e perfezionata nel corso dei decenni, consente di iniettare nella parete umida, in questo caso spessa 70 centimetri, un apposito idrofobizzante che impedirà l’assorbimento di altri liquidi in maniera definitiva.
Le operazioni realizzate dalla nostra squadra specializzata nell’edificio storico possono essere così sintetizzate: foratura del muro e collocamento dei packer da iniezione, che creano un sistema ermetico tra le pareti umide da trattare e la pompa professionale, il cui compito è quello di fornire la pressione idonea per l’iniezione dell’idrorepellente in microemulsione DWS 1000. L’intervento di deumidificazione di Dry Wall System (con sede a Nettuno – RM) nel casale agricolo fuori Roma è garantito, come sempre, per 10 anni.
