I muri umidi, bagnati, inzuppati d’acqua vengono trattati con un metodo che Dry Wall System ha adottato nel 1979 e che ha sviluppato nel corso dei decenni: la barriera chimica. Tale sistema, che rappresenta la soluzione definitiva all’umidità di risalita, consiste nella creazione di fori alla base del muro, a una distanza prestabilita, entro i quali viene iniettato a pressione l’idrofobizzante idrorepellente DWS 1000 (formulato Dry Wall System). Perché l’intervento sia realmente efficacie è necessaria una certa “spinta”, in termini di bar (o atmosfere), che può arrivare soltanto da una pompa professionale. Affinché l’intero sistema di iniezione funzioni serve utilizzare i packer (o iniettori), delle valvole di non ritorno che evitano colature di prodotto e sfiati.