Che cos’è l’umidità di risalita nei muri? Come riconoscere la problematica dei muri umidi? E soprattutto, come risolverla definitivamente?
Se la propria casa, ufficio, negozio è al piano terra, risulta costruita in materiali assorbenti (ad esempio tufo, arenaria, calcarenite o mattoni d’argilla) e presenta umidità, che dalla parte bassa del muro si solleva fino anche a 1,80 metri di altezza, la causa è sicuramente l’umidità di risalita detta anche umidità di capillarità o umidità ascendente.
Come riconoscere l’umidità di risalita sui muri
L’umidità di risalita è un fenomeno che inizia dalla base della muratura e si solleva via via con il tempo. Velocità ed estensione del problema dipendono da diversi fattori: la porosità dei materiali edilizi che compongono la muratura, il quantitativo di acqua presente nel terreno su cui sorge l’edificio, l’età di costruzione dello stesso. I segnali principali attraverso cui è possibile riconoscere l’umidità di risalita nei muri sono molteplici: efflorescenze saline (di colore biancastro), macchie, bagnamenti, esfoliazioni delle pitture e scrostamento dell’intonaco.
Le conseguenze all’isolamento dell’umidità di risalita capillare
Il principale problema provocato dall’umidità di risalita è la dispersione termica che conseguentemente causa l’aumento dei costi energetici e quindi un innalzamento della bolletta. La presenza elevata di umidità richiede infatti l’impiego di maggiore energia per ottenere tepore nei locali, a seguito dell’accrescimento della conduttività termica determinata dalla risalita dell’acqua e dell’umidità nel muro. In pratica l’umidità di risalita impatta negativamente sull’isolamento dell’immobile.
Le altre conseguenze dell’umidità di risalita capillare nei muri
L’umidità di risalita non è soltanto un fattore che ha ripercussioni a livello estetico sull’immobile ma influisce anche sulle sue condizioni di salubrità. All’interno dei locali in cui l’umidità avanza, proliferano le muffe che possono originare problemi respiratori alle persone, oltre che deturpare arredamenti e oggetti presenti.
Barriera chimica: la soluzione all’umidità di risalita nei muri
La risoluzione definitiva al problema dei muri con umidità è la barriera chimica, ovvero uno sbarramento orizzontale impermeabile, più o meno all’altezza del pavimento che impedisce la risalita dell’acqua. La barriera chimica, metodo “drywallsystem”, rappresenta il sistema più completo di barriera chimica sul mercato relativamente al risanamento muri umidi poiché prevede l’immissione alla base del muro di speciali valvole di non ritorno chiamate “packer da iniezione” che permettono l’infiltrazione ad alta pressione di un liquido idrofobizzante in microemulsione (il Dws1000, esente da solventi quindi inodore e ininfiammabile, non pellicolante) tramite una pompa pneumatica a pistone.
Il metodo della barriera chimica Drywallsystem
La qualità e l’unicità del metodo drywallsystem si basa dunque su 3 elementi: l’uso dei packer da iniezione, l’idrofobizzante in microemulsione Dws1000 e il sistema di iniezione con pompa a pistone. Tale metodo, applicato dal 1979 a oggi, è il più efficacie e i risultati sono dimostrabili. Abbiamo realizzato barriere chimiche 44 anni fa che sono tutt’ora in essere. Questo è il vanto e anche la garanzia dell’azienda.
Per maggiori informazioni sull’umidità di risalita nei muri e sulla barriera chimica, contattare i nostri uffici.
Risoluzione dei problemi di umidità
Il marchio Drywallsystem è specializzato nell’offrire:
- Umidità di risalita
- Umidità ascendente
- Umidità di capillarità
- Umidità sui muri
- Muri umidi
- Muri con umidità
- Muro umido